Le mostre da non perdere quest'estate nel Principato

Il 2023 nel Principato segna il centenario del Principe Ranieri III di Monaco, che avrebbe compiuto 100 anni il 31 maggio di quest'anno.
Numerose le iniziative che scandiscono l'anno, tra cui le mostre sulla vita del Principe, che ha regnato nel Principato dal 1949 al 2004, con diverse angolazioni e fotografie inedite. Ecco tre mostre da non perdere:

Mostra « Il Principe a casa sua » nei Grandi Appartamenti del Palazzo dei Principi: dal 31 maggio al 20 agosto 

« A casa sua », lo era davvero, poiché il Principe era il primo sovrano ad essere nato al Palazzo dei Principi dai tempi di Onorato IV nel 1758.

La mostra ripercorre la sua vita nel cuore di questo luogo di potere da tre angolazioni ben distinte: quella del Sovrano nell'esercizio delle sue funzioni, quella dell'uomo con le fotografie scattate insieme alla sua famiglia, e quella dei momenti cruciali del suo regno, tra cui gli anni di apprendistato dopo la Seconda Guerra Mondiale e la proclamazione di una nuova Costituzione.

Mostra « Il Principe costruttore. Un'ambizione per Monaco » alla sala espositiva Quai Antoine Ier; dal 20 luglio al 31 dicembre

Durante il suo regno, il Principe Ranieri III si impegnò a trasformare il volto del suo Principato a lungo termine. Una nuova costituzione, la ridefinizione delle relazioni con la Francia, una visione internazionale, la creazione di eventi mondiali... Utilizzando modelli, progetti, fotografie e documenti inediti, questa mostra mette in luce l'approccio unico di un Principe guidato dall'ambizione di garantire la prosperità e il benessere del suo popolo.

Mostra « Il Principe e i suoi animali  » al Jardin animalier; dal 31 maggio al 31 dicembre

Il Principato possiede un giardino faunistico che si affaccia sul porto di Fontvieille, adagiato sulla pendice meridionale della Rocca sotto il Palazzo dei Principi. Fondato nel 1954 dallo stesso Principe Ranieri III, l'omonimo Jardin Animalier ospita trecento animali di circa sessanta specie. Il parco è unico nel suo genere in quanto accoglie animali abbandonati o recuperati attraverso sequestri doganali o scambi con altri parchi. Fino alla fine dell'anno, il Jardin Animalier mostrerà filmati d'archivio inediti del Principe, che era un grande amante degli animali.

Il Nouveau Musée National de Monaco presenta la cultura contemporanea attraverso mostre temporanee nel cuore di due luoghi eccezionali: Villa Sauber, con la sua architettura Belle Epoque, e Villa Paloma, una residenza patrizia con una vista mozzafiato sul Principato.

Mostra « Santo Sospir » alla Villa Sauber; dal 13 giugno al 15 ottobre

La mostra prende il nome dalla villa di Cap Ferrat in cui il poliedrico artista Jean Cocteau risiedette per dieci anni a metà del XX secolo e le cui pareti divennero per lui una vera e propria tela. Prima che venisse chiusa per restauri nel 2018, il fotografo Mauro Restiffe ha potuto trascorrervi alcuni giorni per realizzare una serie di fotografie.

Mostra « George Condo – Humanoïdes »; dal 31 marzo al 1 ottobre 

George Condo, che ha lavorato per la factory di Andy Warhol, è assai legato a numerosi artisti famosi come Keith Haring e Jean-Michel Basquiat, e ama mescolare stili diversi nelle sue opere dai personaggi unici. Con i suoi sei capitoli, la mostra ripercorre la continuità di una prolifica opera che ebbe inizio agli inizi degli anni Ottanta. I visitatori possono misurarsi con la visione dell'artista, che attinge sia alla tradizione classica che alla cultura dell'intrattenimento nel tentativo di "mostrare la verità dell'essere umano".
Il Principato ha sempre volto lo sguardo al mare, in particolare fin dai tempi del Principe Alberto II e del suo trisavolo Principe Alberto I. Con l'obiettivo principale di riconciliare l'uomo e il mare, Les Explorations de Monaco è una piattaforma per l'impegno del Sovrano nella conoscenza, nella gestione sostenibile e nella tutela degli oceani.

Mostra « Sguardi incrociati » sui cancelli dei giardini Saint-Martin; dal 28 giugno al 30 agosto. 

Nei mesi di ottobre e novembre 2022, gli scienziati si sono recati nell'Oceano Indiano per una spedizione a vela di due mesi, scandita da varie operazioni di misurazione e campionamento. Da questa esplorazione è nata una mostra che illustra le opere di tre artisti.

Mostra « Claude Monet in piena » al Grimaldi Forum; dall'8 luglio al 3 settembre

Un centinaio di dipinti del maestro, numerosi capolavori raramente esposti insieme, tra cui uno mai visto prima, e 23 opere eccezionali esposte per la prima volta vicino ai luoghi in cui sono state dipinte: questo è quanto propone la mostra "Monet in piena luce". Claude Monet traeva ispirazione dalla costa italiana, da Bordighera ad Antibes, passando da Montecarlo. La mostra mette in luce un periodo prolifico, dalle tele della giovinezza in Normandia ai famosi dipinti di Giverny.