Data di pubblicazione: 23/11/2022
Sulla scia della pubblicazione del Libro Bianco sul turismo responsabile, la Direzione del Turismo e dei Congressi di Monaco ha appena firmato la Dichiarazione di Glasgow sulle azioni a sostegno del clima. Sfide, obiettivi, piani d'azione... una panoramica della questione in tre domande e risposte!
Che cos'è la dichiarazione di Glasgow?
La Dichiarazione di Glasgow è determinante per soddisfare l'esigenza di accelerare urgentemente le azioni a sostegno del clima nel settore del turismo. Punta a dimezzare le emissioni entro questo decennio e a raggiungere zero emissioni nette il prima possibile, entro il 2050.
Quali sono gli attori coinvolti?
Tutti gli attori del settore si stanno muovendo per sostenere modelli turistici a basse emissioni di carbonio, sostenibili e resilienti. La Dichiarazione di Glasgow vanta oggi poco più di 700 firmatari, tra cui tour operator, agenzie online, città, Paesi e destinazioni come Monaco.
E quale il ruolo della Direzione del Turismo e dei Congressi di Monaco?
Impegnata nello sviluppo di un turismo sempre più responsabile, la Direzione del Turismo e dei Congressi di Monaco ha confermato questo impegno firmando la Dichiarazione di Glasgow lo scorso ottobre a Madrid. Questa firma rispecchia un piano d'azione triennale, messo a segno a seguito del Libro bianco del turismo responsabile nel Principato.
In questo modo la Direzione del Turismo e dei Congressi di Monaco desidera confermare e lavorare - con il sostegno e il contributo dei suoi partner - sui cinque ambiti di intervento della Dichiarazione di Glasgow, ovvero: misurazione, decarbonizzazione, rigenerazione, collaborazione e finanziamento. Un lavoro quotidiano e a lungo termine per adottare misure efficaci a favore del clima e centrare gli obiettivi necessari.
©Organisation Mondiale du Tourisme / Benjamin Vergély / DR