Dal 5 al 13 aprile 2025, il Principato ospiterà al Monte-Carlo Country Club uno dei più prestigiosi e antichi tornei su terra battuta al mondo, il Rolex Monte-Carlo Masters (ATP Tour).
Stefanos in terra promessa
Il Greco Stefanos Tsitsipas attualmente domina sui campi da tennis monegaschi, avendo vinto il Rolex Monte-Carlo Masters per la terza volta in quattro anni (2021, 2022 et 2024). Raggiunge nomi illustri come Ilie Nastase, Bjorn Borg o Thomas Muster nell'esclusivo club dei giocatori che hanno vinto il Masters almeno tre volte nell'era degli open. Supera addirittura Novak Djokovic, che si ferma a due vittorie. Ciononostante, per diventare il vero Principe della terra battuta monegasca, bisognerà superare la leggenda, ovvero Rafael Nadal. Non sarà cosa semplice visto che il tennista spagnolo ha vinto 11 volte nel singolo e 1 volta nel doppio.
Un torneo di tennis d’eccezione
Il 2 aprile 1893 venne inaugurato il primo Club di Tennis del Principato, il Lawn Tennis di Monte-Carlo, costruito sopra le cantine dell'Hôtel de Paris.
Il 1897 è l’anno in cui si svolge nel Principato il primo torneo di tennis
della storia monegasca, il Monte-Carlo Tennis Championship. Fin dall’inizio, il torneo è sia maschile che femminile e si disputa
in due categorie: i tornei open, doppio e con handicap. Le prime edizioni sono
dominate dai fratelli Doherty, due britannici che si erano distinti anche a Wimbledon.
Fino al 1905 il torneo si svolge dietro all’Hotel de Paris, poi nel 1906 si
sposta a La Condamine, con un campo in più, il tiro con l'arco e un croquet, e nel tabellone uomini figurano 18 giocatori, superando
per la prima volta i 16 iscritti. L’edizione del 1914 aveva visto la prima
partecipazione di una certa Suzanne Lenglen, atleta inglese soprannominata "la Divine", dominatrice
indiscussa sull'argilla del Principato dal 1919 al 1926.
Agli inizi degli anni venti, il torneo si sposta sul tetto dell’Auto-Rivera,
un garage allora situato a Beausoleil : sarà il penultimo spostamento. L’arrivo
di George Butler, un americano che avrebbe fatto fortuna con le sigarette, segna
una tappa importante. Appassionato di tennis, George Butler fa pressione sulla Société des Bains de Mer affinché si
costruisca un circolo di tennis di grandi dimensioni, consono all’immagine del
Principato.
Il circolo venne inaugurato il 27 febbraio 1928 in pompa magna da S.A.S. il Principe Luigi Ii di Monaco, in presenza di vari membri di casate reali, tra cui il il re Gustavo V di Svezia, appassionato di tennis, il Duca di Connaught, il Principe Nicola di Grecia, la Granduchessa Elena e il Granduca Andrea di Russia. Con una palestra al piano interrato, spogliatoi professionali ma anche 3 campi in più, ogni anno il circolo propone impianti migliorati ai suoi campioni e al pubblico. Infatti, non molto tempo fa erano i soci del circolo a prestare gli spogliatoi ai giocatori. Dieci mesi dopo il circolo venne ribattezzato "Le Monte-Carlo Country Club".
Nel 2006 il Monte-Carlo Country il Monte-Carlo Country Club si associa al celebre marchio di orologeria per dare al torneo il nome attuale: Rolex Monte-Carlo Masters.
Il rinnovamento con l'era Open
Con l’avvento dell’era Open nel 1969, i giocatori professionisti
partecipano al torneo di Monte-Carlo che diventa uno dei più prestigiosi del
circuito. Oggi rientra tra i Masters 1000.. A differenza degli altri
tornei di questa categoria, i trenta migliori giocatori del mondo non sono
tenuti a prendervi parte, ma quasi tutti loro scelgono di iscriversi.
Il torneo femminile viene organizzato negli anni sessanta e settanta, l’ultima
edizione risale al 1982.
Il Rolex Monte-Carlo Masters, primo grande torneo europeo della stagione, annovera 56 giocatori su terra battuta in un tabellone a
eliminazione diretta che consta di sei turni.
Le partite si disputano in due set vinti con tie-break in ogni set.
Per quanto riguarda il torneo di doppio, 24 coppie, ovvero 48 giocatori, disputano
un torneo a eliminazione in cinque turni. Le otto squadre che vantano i
piazzamenti migliori sono considerate teste di serie e come tali saltano il
primo turno.
Crediti fotografici:
© S.M.E.T.T. / Rolex Monte-Carlo Masters / Benjamin Vergély / © MONTE-CARLO Société des Bains de Mer / Fairmont Monte Carlo / lifevents group