Lo scorso 4 dicembre il Principato di Monaco ha ufficialmente inaugurato Mareterra, un progetto su larga scala che estende il litorale del Principato di sei ettari. Dopo otto anni di lavori, questo nuovo eco-quartiere incarna l'impegno di Monaco per uno sviluppo sostenibile e armonioso.
Non capita tutti i giorni che un Paese aumenti la sua superficie di circa un 3%. .. Progettato per essere un'estensione del litorale attuale che spazia dal Grimaldi Forum al tunnel Gran Premio di Formule 1, Mareterra trasforma il Principato con sei ettari in più di superficie.
Per festeggiare l'apertura di questo progetto fuori dal comune, alcuni spettacoli ecoresponsabili hanno illuminato il cielo lo scorso 4 dicembre con concerti, spettacoli di droni e performance pirotecniche.
Dallo scorso 5 dicembre il pubblico ha avuto il piacere di scoprire questi nuovi spazi che sottolineano la portata e la singolarità di Mareterra. Tra le principali curiosità spiccano la passeggiata Prince Jacques sul lungomare dall'ambiente minerale unico, una grotta blu che permette di scoprire il cuore dell'opera per i curiosi, uno spazio relax deale per meditare, aree verdi, ville, condomini e il Quai du Petit Portier con un porto turistico.
Gli spazi abitativi sono opera di alcuni tra gli architetti più famosi al mondo, tra cui Renzo Piano, Tadao Ando e Lord Norman Foster. A un'intervista rilasciata dal Financial Times, il Sovrano si è detto soddisfatto e ha sottolineato il carattere ecoresponsabile di questa realizzazione unica: « Mareterra incarna l'interesse della nostra epoca verso un'armonia ritrovata tra umanità e natura. Questa è un'iniziativa che rispecchia l'impegno sostenibile del Principato nel preservare la bellezza unica e la biodiversità del Mediterraneo pur assecondando le esigenze di un Principato moderno e sostenibile".
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