Il Printemps des Arts fa vibrare il Principato

L'evento abbraccia una varietà di ambiti artistici, dai concerti e dalle opere alla pittura, alla fotografia e al teatro. S.A.R. la Principessa di Hannover, presidente del Festival du Printemps des Arts dal 1984, lo descrive come "un ciclo immutabile ed eterno, come l'avvicendarsi delle stagioni".

Questa 40a edizione del Printemps des Arts continua ad esplorare questo tema dal 2022 attorno a una frase del compositore Guillaume de Machaut, "La mia fine è il mio inizio", con "Il canto della Terra" come tema centrale. Partitura originale di Gustav Mahler, quest'opera tocca una tematica di grande attualità, in linea con gli impegni ecologici del Principato, sollevando interrogativi sul nostro rapporto con la Terra e il suo futuro. La sinfonia sarà eseguita in diversi modi: nella sua versione originale dall'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo (06 aprile), in una trascrizione intima di Reinbert de Leeuw eseguita dall'Het Collectief (16 marzo) e in un nuovo lavoro del compositore e direttore Laurent Cuniot (29 marzo).

Più che un semplice festival musicale e artistico, il  Printemps des Arts è un luogo d'incontro, con un'ampia gamma di eventi che favoriscono lo scambio tra artisti, specialisti e pubblico: conferenze, masterclass, cene musicali, laboratori partecipativi, after-parties, ecc. Il Printemps des Arts si rivolge a grandi e piccini, con eventi pensati per il pubblico giovane e le famiglie, in modo che gli amanti dell'arte di tutte le età possano godersi il festival. Il festival è gratuito per i minori di 25 anni.

I momenti salienti di questa 40° edizione del Printemps des Arts :

• Concerti "Carte blanche" di tre interpreti: il violinista Henri Demarquette (15 e 17 marzo), il Quatuor Modigliani (21 e 22 marzo) e il direttore d'orchestra Laurence Equilbey alla guida dell'Orchestra Insula (23 e 24 marzo).
• Un percorso musicale nell'arte di Pier Paolo Calzolari al Nouveau Musée National de Monaco (24 marzo e 7 aprile).
• Una cena musicale con lo chef Yannick Alléno all'Hôtel Hermitage, accompagnato dal violinista David Haroutunian (27 marzo).
• Un concerto "per famiglie" della Amazing Keystone Big Band con una versione jazz di Carnival of the Animals (31 marzo)
• Lo spettacolo lirico "Their Master's Voice" con Cecilia Bartoli e John Malkovich che chiuderà il festival (7 aprile)

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