I giardini del Casinò di Monte-Carlo: un'oasi di pace e di lusso.
Situati nel cuore del Principato, sono una vera e propria perla di verde e serenità.
Concepite dal grande
architetto Edouard André, le linee guida dei giardini «alla francese» si
abbinano con gli avvallamenti, le cascate d’acqua, i ruscelli e i laghetti in
stile paesaggistico, contraddistinti da una nota esotica tra le più
caratteristiche.
Un po’ di storia...
Edouard
André si era ispirato alle teorie alla moda che riguardavano la Costa Azzurra.
La regione veniva catalogata come una zona molto calda, in cui si poteva
abitare solo d’inverno e dove i giardini dovevano
dare l’impressione di essere popolati da una flora ardente e tropicale, in
un’eterna primavera.
Di fronte al casinò si estendevano, in dolce pendenza, i "Boulingrins" (termine
derivante da Bowling greens) lavorati
in profondità e contornati da Washingtonia robusta e da Brachychiton populneum,
da cui emergevano cespugli regolari di fiori.
In ogni lato di questo giardino si situavano le parti paesaggistiche. Edouard
André aveva utilizzato il declivio naturale per creare un ruscello con
cascatelle, che andava a finire nel punto più basso creando un grande laghetto.
Dalla
sua creazione, numerosi dettagli della pianta originale sono stati modificati,
ma l’insieme ha conservato il carattere esotico che Edouard André aveva voluto
dare tramite la piantatura di specie di origine subtropicale. Questa parte dei
giardini, del resto, viene denominata "Petite Afrique".
Lo
spazio che un tempo fungeva più che altro da sfondo, e che in prospettiva
portava al Casinò, è stato ripensato in maniera da permettere un
camminamento dei visitatori all’interno del giardino sotto forma di una
passeggiata abbellita da laghetti, che scende verso il Casinò tramite terrazze.
Ingresso libero
Crediti fotografici:
©Benjamin Vergély / VisitMonaco