Situato alla frontiera ovest del Principato, il quartiere del Giardino esotico è un punto d'ingresso al Principato per buona parte dei visitatori che arrivano su strada. Il quartiere è un punto di contatto tra la base delle Alpi e il Mediterraneo e lo sovrasta il celebre promontorio della "Testa di Cane". Il panorama che si può ammirare dal quartiere è mozzafiato.
All'inizio del XX secolo, il Principe Alberto I, scienziato e intellettuale, lanciò alcune campagne di scavi archeologici. Ben presto gli scavi nella Grotta dell` Osservatorio permisero di confermare la presente dell'Homo Erectus in questo luogo. Oggi la Grotta è parte integrante del celebre Giardino Esotico di Monaco, e permette di compiere un viaggio botanico dai colori e dalle forme più varie, fino ad addentrarsi negli anfratti rocciosi. Proprio di fronte troverete il Centro Botanico del Jardin Exotique (gratuito) con le sue serre che vantano un notevole patrimonio e racchiudono le principali collezioni di cactus e di piante succulente al mondo. L'85% delle piante conservate dal Centro Botanico sono protette.
Tel. :
+377 93 15 29 80
Nelle vicinanze, il Museo di Antropologia Preistorica regala un viaggio iniziato centinaia di migliaia di anni fa. Sulla falsariga del quartiere, lo stilo moderno affianca quello antico e entrambi i luoghi hanno come vicino di casa la Villa Paloma, uno dei due siti Nouveau Musée National de Monaco, che durante tutto l'anno ospita mostre di arte contemporanea.
Tel. : +377 98 98 48 60
Per ritagliarvi una pausa, potete fare una passeggiata al parco Princesse Antoinette, incastonato tra olivi e con una splendida vista sul mare e sulla Rocca. Il parco soddisfa tutti i gusti con il suo punto di ristoro, il suo mini-golf e la sua piccola fattoria. Una boccata di ossigeno in questo quartiere.
Il Giardino esotico, un quartiere che è un sodalizio di stili ed epoche, uno dei fiori all'occhiello dell'architettura monegasca. Dalla villa Ispahan, dallo stile persiano scelto nel 1910 dal Principe iraniano Arfa Mirza Riza Khan, alla palazzina Simona, dallo stile singolare e dal suo bianco luminoso sotto il faro architettonico dell'ingresso ovest del Principato, passando dalla modernissima villa troglodita, costruita proprio sulla roccia, il quartiere è una passeggiata per gli amanti di storia e di estetica.
©Benjamin Vergély /Il Comune di Monaco