Dominando il
Principato di Monaco a 1150 m, come un balcone sospeso sopra il Mediterraneo,
da lontano la cittadina della Turbie sembra come fluitare nel cielo azzurro,
spiccando per il suo gigantesco Trofeo di Augusto (35 metri di altezza!)
Il Trofeo di
Augusto è stato edificato 2000 anni fa dai Romani per glorificare l’imperatore
Augusto che aveva vinto le ultime tribù liguri. In origine misurava 49 metri ed
era sormontato dalla gigantesca statua dell’imperatore.
Sito alla Turbie
sull’Alpis Summa, alla frontiera tra la Gallia e l’Italia, funse da punto
strategico sulla Via Aurelia e simboleggia l’unità e la potenza dell’impero
romano. Utilizzato come fortezza nel XII secolo, venne poi smantellato da Luigi
XIV e successivamente ridotto a cava di pietra, per poi essere restaurato da un
generoso mecenate americano di nome Edouard Tuck.
La visita del
Trofeo e al suo piccolo museo di Augusto è il fiore all’occhiello da non
perdere in questa cittadina: scoprirete che il monumento era composto da una
torre rotonda circondata da colonne doriche posate su un basamento quadrato che
reca l’iscrizione dei 44 popoli sui quali i Romani ebbero la meglio durante la
campagna di Augusto.
Oggi non rimane
che una parte della torre, con le sue colonne e le sue aperture intermedie dove
si collocavano le statue. Ciononostante, si tratta di bei resti, ancora assai
impressionanti per chi ha un minimo di immaginazione!
Ai piedi del
Trofeo, il paesino della Turbie ha serbato intatto il fascino del suo passato,
in un’armonia nella quale si fondono con grazia lo stile medievale, quello
classico e quello barocco.