La
Chiesa riformata di Monaco è stata creata sotto forma di associazione
(Associazione della Chiesa riformata del Principato di Monaco) con il decreto
ministeriale (n° 58163) del 18 maggio 1958.
L'inaugurazione
del tempio si è svolta il 9 ottobre 1959 alla presenza del pastore Marc
Boegner, presidente della Chiesa riformata di Francia e del pastore Willem
Visser't Hooft, segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese.
Edificio sobrio e luminoso, disadorno al suo interno, il tempio, ubicato al 7
rue Louis Notari, ospita un organo Tamburini che suona a ogni culto, alternativamente il
sabato sera (18:00) e la domenica mattina (11:00).
La chiesa è stata
edificata su iniziativa di un industriale svizzero, Adam Oser. Alla morte della
moglie, la messa di consolazione si svolse presso la chiesa anglicana che
accoglieva all’epoca l'assemblea riformata. Adam Oser volle costruire un tempio
riformato. Per fare ciò, creò una fondazione che acquistò un terreno e fece
costruire l’edificio in quella che era all’epoca la via della posta.
Una comunità multiculturale
Chiesa
indipendente, essa si iscrive nella tradizione che viene chiamata riformata o
presbiteriana, avviata nel XVI secolo da Ulrich Zwingli e Giovanni Calvino. È
associata alla Chiesa protestante unita di Francia e come tale, il servizio
parrocchiale viene assicurato dal pastore della Chiesa protestante unita di
Mentone.
Comunità multiculturale, la Chiesa attribuisce
importanza alle relazioni ecumeniche nel Principato. In effetti, il tempio
ospita le attività di altri culti e varie associazioni. La Chiesa riformata è
anche dotata di un mutuo aiuto diaconale che finanzia progetti di beneficenza.
Nel 2019, si è associata all'azione di quaresima lanciata dalla diocesi di
Monaco a vantaggio di una scuola di Kirkuk in Iraq.